La proprietà dei videogiochi

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  • L'avatar di GLaDOS
    Level 36
    Ciao Legionari, apro questo thread per sollevare un confronto sul punto cruciale del mercato videoludico odierno, ovvero il problema della proprietà dei videogiochi.

    Giorni fa ha acceso polemiche il caso di The Crew, il primo capitolo del gioco di guida di Ubisoft, che dopo aver subito la chiusura dei server ufficiali è stato soggetto non solo a rimozione da tutti gli store online ma addirittura ad un blocco che ne impedisce l'avvio a chiunque l'avesse già installato nella propria libreria, spostandolo nella sezione "giochi inattivi" e restituendo questo messaggio: "non hai più l'accesso a questo gioco. Perché non dai un'occhiata allo Store in cerca di nuove avventure?".

    Questa vicenda ci ricorda una dura verità, ovvero che quando acquistiamo un videogioco paghiamo per il permesso di utilizzarlo e non per il diritto di possederlo. Ciò può sembrarci circoscritto ai videogiochi in formato digitale ma in realtà oggi più che mai vale anche per il formato fisico, dato che ogni gioco prevede un collegamento ad internet per ricevere aggiornamenti, canale che rende facilmente controllabile il prodotto dall'azienda proprietaria.

    ‎4.1.‎ L'acquisto di Software garantisce una licenza d'uso, illustrata nei presenti termini, ma non comporta diritti di proprietà sul Software stesso. Se l'utente non accetta di conformarsi a questi termini, la nostra azienda potrà revocare la licenza del Software garantita dai termini, pertanto l'utente non avrà più il diritto di utilizzarlo.

    Esempio di licenza d'uso di Sony

    Qualche mese fa Philippe Tremblay, responsabile dei servizi in abbonamento presso Ubisoft, in un'intervista aveva appunto dichiarato che "i giocatori dovranno abituarsi all'idea di non possedere i propri giochi" e di come il mercato videoludico abbia il futuro dei servizi in abbonamento, nei quali i contenuti vengono ciclicamente sostituiti da quelli più recenti.

    A proposito di tutto ciò lo YouTuber Ross Scott ha lanciato una campagna per spingere i governi a trovare una soluzione a questo problema, in modo da tutelare i consumatori affinché non vedano i propri giochi regolarmente acquistati sparire irrimediabilmente. La campagna si chiama Stop Killing Games e in questo video Ross spiega il problema delle licenze e fornisce delle proposte concrete per risolverlo: www.youtube.com/watch?v=w70Xc9CStoE.

    La campagna è accompagnata da un sito web per chi vuole fare qualcosa in merito, che indica passo dopo passo cosa fare per dare un aiuto concreto: www.stopkillinggames.com.

    E adesso voglio sapere cosa ne pensate voi, come vi sentite pensando alla sempre maggiore volatilità dei videogiochi? Pensate che sia giusto? Siete indifferenti? Commentate!
    "Quit now and cake will be served immediately."
    (GLaDOS - Test Chambers 09-11)
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  • L'avatar di Sarkhan
    Community Manager
    @GLaDOS thread molto interessante! sinceramente non ero a conoscenza di questo aspetto e devo dire che non mi piace, in quanto se acquisto un gioco, per me è mio per sempre, altrimenti si tratta di noleggio! credo che quelle condizioni d'uso siano una grande paraculata per tutelarsi da situazioni simili a quelle del tuo esempio.

    Tuttavia ti faccio un esempio simile, molti programmi per PC/Mac che una volta si ACQUISTAVANO, ora si possono solo "noleggiare" o meglio, si paga un canone mensile/annuale e alla fine diventa molto più costoso usarli. Esempio Final Cut, lo si pagava circa 300 euro, ora invece ha un canone. Pensa se facessero la stessa cosa con i giochi!! la cosa brutta è che so che se dovessero fare una cosa del genere su COD sarei pure disposto a pagare 30 euro al mese pur di giocarci, ma parliamo di 360 euro all'anno contro l'acquisto di 70 euro, spero di non aver messo un suggerimento qui nel web ahah

    Scusa se ho divagato, in conclusione, penso che sia ingiusto, se compro una cosa è mia anche se si tratta di un software, se lo togli, mi devi venire incontro in qualche modo, non posso perderci io come consumatore-cliente!
  • L'avatar di Lascax
    Level 37
    È un problema annoso che va risolto e credo che un intervento governativo è necessario.
    Al momento le legislazioni più rigide in tal senso sono quella dell'Europa tutta, quella Australiana e quella Tedesca, quindi se partirà una regolamentazione sarà da loro.
    Il problema è che molti giochi digitali sono solo effettivi servizi di "noleggio" come quello di alcuni software dell'esempio di @Sarkhan ( anche Office365, per esempio ), dove la licenza di utilizzo è in effetti solo limitata dall'esistenza della piattaforma e a discrezione del publisher.

    Il caso di The Crew è più peculiare, perchè del gioco esistono copie fisiche che ora saranno effettivamente inutilizzabili ( come di altri giochi online decaduti ). Per dirne un'altra, anche Warcraft 3, con l'avvento di Reforged, per l'update obbligatorio di Blizzard non è giocabile ufficialmente senza un effettivo stravolgimento della licenza d'utilizzo originaria ( sei obbligato a giocare a Reforged e nei nuovi server ufficiali, con un nuovo launcher dedicato che fa da DRM, e il tutto sta sotto una licenza molto più limitata che sovrascrive quella effettiva di quando si è acquistato ).
    Io stesso ho perso dei giochi digitali: i due Phoenix Wright con DLC annessi usciti per 3DS. Shop chiuso e addio per sempre ai miei giochi, come anche alla mia PokeBanca con i Pokemon che ci avevo messo dentro ( e la PokeBanca esiste ancora, ma supporta solo Switch adesso ).

    I publisher hanno troppo potere unilaterale, ed è questo il motivo per cui mi affido sempre più spesso a GOG.com, dove compro i giochi senza DRM e ho installer senza obblighi di login online. E parlando sempre di GOG, questo modello favorisce la preservazione dei giochi, che altrimenti andrebbero persi per sempre ( vedi ora The Crew, vedi i contenuti di Little Big Planet 3 che di recente è stato confermato di aver perso per sempre supporto da Sony per i contenuti digitali - prima il servizio online fu interrotto a Dicembre temporaneamente e ora, senza preavviso o possibilità di salvare il salvabile, hanno direttamente deciso di non rimetterlo disponibile ).

    Riguardo le possibili azioni da parte nostra? Sicuramente l'iniziativa di sopra è ottima per richiamare l'attenzione, e ci sono dei precedenti riusciti ( la protesta della chiusura dei servizi online con relativo shop di PS3 e PS Vita, che ha costretto Sony a lasciare aperti i server ancora oggi disponibili dopo numerose lamentele online e una vasta attenzione mediatica ).
    C'è chi andrà verso un'altra direzione, e qui debbo citare uno slogan sempre più diffuso:
    If buying isn't owning, then pirating isn't stealing
    Ovviamente si apre un immenso dibattito su quando sia più o meno legittimo ricorrere alla pirateria, ma se l'alternativa è un publisher che prima dice, poche settimane fa, che il pubblico deve "abituarsi all'idea di non possedere i giochi" perchè i servizi online sono affidabili, e oggi letteralmente toglie giochi acquistati dalle librerie di utenti anche possibilmente ignari di ciò senza alcun avviso o rimborso, allora è veramente difficile non comprendere chi ricorre a tale scelta.

    Credo che in ultima nota, GabeN ha detto la miglior frase tempo fa quando gli si chiese sulla pirateria e di come Steam si rapportasse ad essa:
    We think there is a fundamental misconception about piracy. Piracy is almost always a service problem and not a pricing problem.
    D'altronde, se Netflix è esploso nell'era dove tutto è scaricabile, è stato perchè il servizio funzionava ( oggi... beh, molto meno ).
    Gaming laptop enthusiast with a passion for Game Design
    Currently on Lenovo Legion 5 Pro 2022 (12700H/3070Ti/32GB), Legion GO & Legion Glasses

    🇮🇹 Taggatemi nelle risposte o potrei perdermele.
    🇬🇧 Tag me in your replies or I could miss them.
  • L'avatar di Kaywen
    Level 46
    @GLaDOS Vedo che questa discussione suscita l'interesse di molti. Non posso che concordare in linea di massima con tutto quello che è stato già detto.

    Arrivati a questo punto, direi che una regolamentazione è necessaria. Personalmente, ho una grossa libreria steam data dai miei acquisti compulsivi, se posso prendo i giochi li per tutta una serie si ragioni/servizi.

    Ricordo che tra gli amici, tempo fa, era nata una discussione a tal proposito ed era uscito fuori un aneddoto interessante sul diritto di usare i giochi sulla famosa piattaforma: di fatto, il tuo account non può esser ceduto ed il diritto di usare i giochi dura...fino alla tua morte. (si parla di anni fa, pagina ufficiale di steam, oggi non so se è cambiato qualcosa).

    Inizialmente, tra i vari distributori, sicuramente quello che mi dava più ai nervi era ubisoft, perchè rendere impossibile l'accesso ed eventuale download ad un gioco regolarmente comprato anni e anni fa è grave, certo, ma sembrava che addirittura cancellassero gli account inattivi da più di 6 mesi, cosa smentita in seguito (per fortuna) e che viene chiarita una volta per tutte in un'intervista:

    "gli account che includono giochi acquistati su PC non possono essere presi in considerazione per la cancellazione".

    Anche io come @Lascax di tanto in tanto prendo giochi su GOG per lo stesso motivo, e la mia libreria di GOG l'ho tutta scaricata ed archiviata, in modo tale che posso sempre averla disponibile anche offline se fosse necessario.

    Il game streaming secondo me è un servizio che può funzionare solo se abbinato come contorno ad un altro servizio più interessante (vedi pass xbox). In altri casi direi che l'utenza ha ampiamente dimostrato che funziona poco (vedi stadia). Siamo più interessati a stremmare da nostri dispositivi verso qualcos'altro, piuttosto che rinunciare all'hardware in casa.

    Per quanto riguarda certe piattaforme, vedi nintendo switch, lo store è sicuramente interessante ma salvo eccezioni prendo sempre il gioco fisico, con la sua cartuccina. La nintendo è oramai famosa per le sue guerre alle rom, pertanto preferisco avere la copia fisica del giochi a cui voglio giocare. Ancora oggi tiro fuori dvd della xbox 360 e magari gioco con i miei figli a qualche titolo...al quale ora non potrei più giocare dato che hanno chiuso lo store.

    Infine la pirateria: è dura dar contro all'affermazione citata da Lascax, considerati i recenti sviluppi. Diciamo che non approvo la pirateria ma a volte la reputo un "servizio" utile: oggi sempre più spesso i giochi ci vengono venduti come completi quando in realtà spesso sono delle beta o peggio, e le "demo" sono cosa assai rara (nel mio caso basterebbero delle demo per sopperire al problema) quindi lo vedo "lecito", passatemi il termine, solo se fatto a scopo di "degustazione" che, se gradita, viene seguita da un regolare acquisto. Dietro ogni gioco ci sono interi team di sviluppo e relative famiglie, pertanto è sacrosanto che i loro sforzi vengano pagati.

    Nessuno ci obbliga a comprare giochi, è un "lusso" extra ma in ogni caso, nessuno studio di sviluppo è una onlus, lo fanno per mangiare. Esattamente come ognuno di noi fa il suo lavoro per riempirsi la pancia a fine giornata.
    Legion 7 - R7 5800H - RTX3080 16Gb VRAM - 32GB RAM - 2xNvme 1Tb ❤
    LOQ - i7 13620H - RTX4060 8Gb VRAM - 16GB RAM - Nvme 1Tb
    Legion Slim 5 14APH8 - R7 7840HR - RTX 4060 8Gb VRAM - 32GB RAM - 1Tb
  • L'avatar di GLaDOS
    Level 36
    Grazie per i vostri contributi pieni di spunti ragazzi, il caso di The Crew è solo uno dei tanti ma sicuramente uno dei più gravi data la perentorietà delle azioni da parte di Ubisoft e la goccia che spero faccia traboccare il vaso.

    Speriamo che il problema della proprietà dei videogiochi inizi a far parlare seriamente di sé dato che rispetto ad altri beni digitali come applicazioni, musica o video i giochi sono più difficili da replicare e da recuperare. Non accetterò mai un futuro in cui i videogiochi sono un qualcosa di volatile e non esiste più il concetto di collezione.

    Se nel tempo dovessi leggere di sviluppi a riguardo aggiornerò questo thread.
    "Quit now and cake will be served immediately."
    (GLaDOS - Test Chambers 09-11)
  • L'avatar di Ken3cento
    Level 52
    Mi viene in mente TERA e la fine che ha fatto!

    Ci ho giocato 3 anni stabilmente poi sono passato a Black Desert, anche se giocavo ancora a TERA qualche volta.

    E' successo quando hanno tolto le vecchie Guerre e la cosa non mi e' piaciuta per niente. Hanno tolto/modificato diverse cose che facevano di TERA qualcosa di unico ed hanno continuato a fare scelte sbagliate allontanando sempre piu' giocatori.

    La ricerca delle chiavi degli estrattori di Noctenium era tra le mie attivita' preferite.

    Sapete cosa succede esattamente quando il Server viene chiuso?

    Ecco il video degli ultimi istanti di vita di TERA (senza audio):





    Lo avevo registrato a notte fonda quindi, per qualche motivo, non funzionava l'audio... 😅


    Che Nostalgia e che Tristezza! 😭


    Il video mostra il loop infinito che subiscono i nostri personaggi quando il Server viene chiuso mentre il Client continua a girare.
    Dopo il minuto 9 il Server stacca.


    Ecco il video di un Veterano di TERA che spiega tutta la storia:



    Why TERA Shut Down (PC EU & NA) 😥😔😔 A Veterans Confession
    By Misaki Animated YouTube Channel


    Se chiudono i server dei giochi come TERA per sempre, dovrebbero lasciare i giochi alla comunita', secondo me!
    Dove lo mettiamo tutto l'impegno dedicato a far "crescere" il nostro personaggio!? E le amicizie fatte nel gioco!?
    Che cattivi! 🤬
    Ultima modifica di Ken3cento; 3 Settimane Fa alle 19:23
  • L'avatar di GLaDOS
    Level 36
    @Ken3cento che tristezza, il video è stupendo e mi ricordo che era un ottimo mmorpg e mi è dispiaciuto vedere prima il declino e poi la chiusura. In questo caso sai se è ancora possibile accedere a server privati?
    "Quit now and cake will be served immediately."
    (GLaDOS - Test Chambers 09-11)
  • L'avatar di GLaDOS
    Level 36
    @Ken3cento ottimo, non mi stupisce vedere una comunità così organizzata e così tante alternative ai server ufficiali, è stato (ed è) una colonna degli MMORPG.
    "Quit now and cake will be served immediately."
    (GLaDOS - Test Chambers 09-11)